Società Gestione Centri di Radioterapia e Diagnostica per Immagini srl

Società Gestione Centri di Radioterapia e Diagnostica per Immagini srl - Viale Cavalleggeri D'Aosta, 26 80124 Napoli - Partita IVA: 05514320638
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Orari apertura

Diagnostica per immagini: Lun - Ven 8.30--19.00 - Sab 8.30-12.30
Laboratorio: Lun - Ven 7.30--19.00 - Sab 8.00-12.30

Frequently Asked Questions

Quali esami diagnostici effettuiamo?

INDAGINI RADIOGRAFICHE
Radiologia digitale
Dentalscan Cone Beam
Ortopantomografia digitale diretta
Mammografia digitale

INDAGINI ECOGRAFICHE
Ecografia addominale
Ecografia mammaria
Ecografia tiroidea (ecografia capo collo)
Ecografia cute e tessuto sottocutaneo
Ecografia delle stazioni linfonodali
Ecografia muscolo-tendinea
Ecografia osteo-articolari (bacino)
Ecografia testicolare
EcoColor Doppler TSA
EcoColor Doppler Arti Superiori
EcoColor Doppler Arti Inferiori
EcoColor Doppler Aorta Addominale
EcoColor Doppler Arterie Renali

RISONANZA MAGNETICA OSTEOARTICOLARE
RMN Ginocchio
RMN Caviglia
RMN Spalla
RMN Gomito
RMN Polso
RMN Rachide Cervicale
RMN Rachide Lombosacrale
RMN Anca

Chi può effettuare le RM?

L’ indagine può essere effettuata da chiunque ad eccezione di:
• Portatori di Pacemaker Cardiaco
• Portatori di Protesi Ferromagnetiche
• Portatori di neurostimolatori

L’apparecchiatura è aperta?
L’apparecchiatura ha una struttura completamente aperta che ne permette l’utilizzo anche a pazienti che non tollerano ambienti chiusi (ad esempio claustrofobici o con particolari stati d’ansia).

L’esame di Risonanza Magnetica richiede preparazioni?

L’esame di Risonanza Magnetica non richiede alcuna preparazione.

Quali esami necessitano di preparazione?

ESAMI ECOGRAFICI (addome superiore e inferiore, trans rettale, eco color doppler penieno)
ESAMI RADIOGRAFICI (diretta renale, diretta addome)

In particolare

Addome superiore Epatobiliare:
È necessario un digiuno di almeno 6 ore.
Addome inferiore:
Terminare di bere 1lt di acqua 1 ora prima dell’esame
Prostatica: oppure non urinare per almeno 3 ore prima dell’esame

Addome completo:
È necessario un digiuno di almeno 6 ore e bisogna terminare di bere 1 lt di acqua 1 ora prima dell’esame

N.B.: Si raccomanda di avvisare immediatamente in caso di impedimento all’esecuzione dell’esame programmato.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:
– Prescrizione medica
– Documento di riconoscimento
– Portare documentazione esami eseguiti in precedenza o cartella cliniche disponibili

Quali esami NON necessitano di preparazione?
  • Esami Radiografici

 

  • Ecografia del capo e collo
  • Ecografia osteo-articolare
  • Ecografia muscolo-tendinea
  • Ecografia testicoli
  • Ecografia mammaria
  • Eco cute e tessuto sottocutaneo
  • Eco renale
  • EcoColor Doppler TSA
  • EcoColor Doppler Arti Superiori
  • EcoColor Doppler Arti Inferiori
  • EcoColor Doppler Aorta Addominale
  • EcoColor Doppler Arterie Renali
Come prepararsi per gli esami radiografici?

RX DIRETTA RENALE e/o RX DIRETTA ADDOME: Effettuare una dieta povera di scorie nei due giorni precedenti l’esame (evitare di assumere legumi e verdure); Rispettare un digiuno di almeno 8 ore. Nel caso di notevole aereocolia (gas nel colon) assumere carbone vegetale per due giorni.
N.B.: Si raccomanda di avvisare immediatamente in caso di impedimento all’esecuzione dell’esame programmato.

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA:

  • Prescrizione medica
  • Documento di riconoscimento
  • Portare documentazione esami eseguiti in precedenza
Prelievo del sangue?

Presentarsi al laboratorio durante l’orario dei prelievi a digiuno dalle ore 20-21 del giorno prima.
E’ permessa la sola assunzione di acqua. Non occorre prenotazione.

Raccomandazioni per il prelievo di sangue ai fini diagnostici.
• Effettuare il prelievo dopo 8-12 ore di digiuno.
• Effettuare il prelievo dopo applicazione del laccio per non più di un minuto.
• Effettuare il prelievo possibilmente tra le 7 e le 10 a.m.
• Effettuare il prelievo a un orario standardizzato per le sostanze soggette a variazioni cronobiologiche.
• In caso di infusione venosa, effettuare il prelievo dal braccio opposto.
• Se possibile, effettuare il prelievo prima della somministrazione di farmaci o di altre sostanze usate a scopo diagnostico.
• Indicare l’età, il sesso, la razza del paziente e altre caratteristiche salienti (sovrappeso, sottopeso, ecc.).
Raccomandazioni per il prelievo di sangue per esami urgenti.
• Il prelievo va eseguito più rapidamente possibile.
• Vengono ignorate tutte le condizioni previste per il prelievo a scopo diagnostico (digiuno, astensione da farmaci e altre sostanze interferenti, ecc.).
• Deve essere indicata con precisione l’ora del prelievo.

Il prelievo del sangue (venoso) e la raccolta degli altri materiali biologici (urina, liquido cefalorachidiano, ecc.) coinvolge il laboratorio in una duplice veste:
1. come fornitore di tutto il materiale occorrente ai prelevatori (siringhe, provette e altri contenitori, gel separatori, anticoagulanti, conservanti, ecc.);
2. come operatore del prelievo e fornitore dell’organizzazione necessaria (prenotazione, accesso, personale, ecc.) e delle relative infrastrutture (sala di attesa, box prelievi, servizi igienici, ecc.).

Alimentazione: L’assunzione di cibi e bevande influisce sulla concentrazione sanguigna di molte sostanze. Ad esempio: un’abbondante cena a base di cibi grassi la sera prima del prelievo, può aumentare la concentrazione dei trigliceridi. Anche un digiuno prolungato altera la concentrazione di molte sostanze. È quindi consigliabile, in linea generale, consumare una normale cena la sera prima del prelievo (10 – 12 ore) ed astenersi, in seguito, dal consumare altri cibi e bevande, (ad eccezione dell’acqua).
Alcool: L’assunzione di alcool provoca alterazioni transitorie di molte sostanze. Ad esempio entro 2-4 ore dall’assunzione di modeste quantità di alcool si registra una diminuzione del glucosio nel sangue. È quindi opportuno limitare o, ancor meglio, evitare il consumo di bevande alcoliche per tutta la giornata che precede il prelievo.
Caffeina: L’effetto della caffeina sulla concentrazione delle sostanze presenti nel sangue non è ancora del tutto chiaro, anche se il sospetto d’interazione è molto consistente. È quindi logico non assumere bevande contenenti caffeina prima del prelievo (ricordate che non solo il caffè fa parte di questa categoria, ma anche il tè e le bibite a base di cola).
Fumo: Tutti conosciamo i danni a lungo termine dovuti al fumo e tutti sappiamo che sarebbe meglio astenersene, non tutti sanno, però, che il fumo provoca anche alterazioni transitorie di un discreto numero di sostanze nel nostro organismo. Sarebbe, quindi, meglio non fumare nelle tre ore precedenti il prelievo.
Attività fisica: L’attività fisica: camminare per lunghi tratti, correre, andare in bicicletta, provoca l’aumento della concentrazione sanguigna di molte sostanze a causa del passaggio di acqua verso i muscoli, è buona norma, quindi, non arrivare in laboratorio affaticati.
Ciclo mestruale: Se si devono eseguire dosaggi ormonali comunicare sempre e con precisione la data delle ultime mestruazioni.

Esame delle urine?

Per l’esame delle urine completo, raccogliere un campione delle urine del primo mattino e consegnarlo a più presto in laboratorio. Il recipiente da utilizzare può essere ritirato gratuitamente in laboratorio o acquistato in farmacia.

Perché le urine del mattino?
• Si dispone di un adeguato volume di campione.
• Si può dare una valutazione orientativa della capacità di concentrazione del rene.
• E’ maggiore che in altri campioni il numero di elementi figurati del sedimento per unità di volume.
• Gli stessi elementi figurati del sedimento si conservano meglio in tale tipo di campione.
• In tale campione si colgono meglio le lievi positività della protenuria.

Campione di Urina
Come è noto, per l’analisi comune fisico-chimica dell’urina è adeguato un campione casuale, preferibilmente emesso la mattina dopo il riposo per assicurare condizioni basali del campione. È tuttavia da ricordare che, sia per l’analisi fisico-chimica dei comuni componenti di routine, sia soprattutto per l’esame morfologico del sedimento urinario, il campione così conservato senza alcun additivo preservante può causare in poche ore non trascurabili alterazioni dei costituenti del campione stesso, in particolare la dissoluzione dei cilindri. Per la determinazione quantitativa dei componenti urinari è invece necessaria la raccolta del campione in un tempo misurato (8, 12 o 24 ore): in tal caso è indispensabile l’aggiunta di additivi preservanti che variano a seconda dell’analita da misurare.

Alterazioni dei parametri dell’esame standard delle urine per una non corretta conservazione del campione:
• Alcanizzazione ovvero fermentazione ammoniacale delle urine
• Modificazione del PH urinario (che diventa alcalino)
• False cristallerie (Triplofosfati, fosfati ossalati)
• False proteinurie
• False emoglobinurie (azione delle per ossidasi batteriche)
• Reazione dei nitriti falsamente positive (azione dei germi contaminanti contenenti redattasi)
• Riduzione del contenuto di glucosio eventualmente presente nelle urine (proliferazione dei germi utilizzanti il glucosio)
• Riduzione dei corpi chetonici eventualmente presenti (per germi utilizzanti i corpi chetonici)
• Ostacolata lettura microscopica del sedimento (gli elementi figurati del sedimento si disintegrano o vengono nascosti dalla flora proliferante).

Come raccogliere le urine delle 24 ore:
Al mattino (es. ore 8) svuotare completamente la vescica gettando le urine, quindi utilizzando un contenitore della capienza di circa 2,5 litri perfettamente pulito, raccogliere tutte le urine durante le 24 ore successive (comprese quelle delle ore 8 del mattino successivo).

Utilizzare un contenitore di 2,5-3 litri a bocca larga (diametro circa 5 cm) munito di tappo a vite e chiusura ermetica e un cono o bicchiere di plastica di circa 500 ml per la raccolta delle singole minzioni. Quando per le indicazioni richieste occorrono stabilizzanti diversi e incompatibili (es. HCl per la misura di calcio e fosfati e NaOH per la misura degli urati) si raccomanda di procedere a raccolte successive delle urine delle 24 ore nelle condizioni prescritte.
Procedere nel seguente modo riportando le indicazioni necessarie (“raccolta delle urine delle 24 ore per la misura di…”; “presenza nel contenitore di… come conservante/stabilizzante”, “avvertenza: evitare il contatto fisico”):
• al tempo prescelto per iniziare la raccolta delle urine, vuotare la vescica e scartare le urine;
• annotare il tempo di inizio della raccolta

Come raccogliere le urine per l’urinocoltura:
Per un prelievo corretto necessitano tre imperativi:
• evitare la contaminazione da batteri dei siti prossimiori o dal materiale (perineo, mucose dei pazienti, mani, materiali….)
• impedire di far proliferare un germe accidentale,
• operare su campioni di urine vescicali dove i batteri sono stati in grado di moltiplicarsi per almeno 4 ore.
Munirsi di un contenitore sterile reperibile presso il nostro centro o in farmacia. La raccolta delle urine deve essere eseguita almeno 4 ore dopo l’ultima minzione (è consigliabile raccogliere le prime urine del mattino che abbiano soggiornato in vescica da 3 a 6 ore).
Lavarsi le mani con acqua e sapone
Pulire accuratamente e ripetutamente i genitali esterni con acqua e sapone; nella donna tenendo distanziate le grandi labbra con una mano, nel maschio dopo aver retratto completamente la cute del glande.
Risciacquarsi con acqua corrente e nella donna asciugarsi con moto procedente antero-posteriore.
Urinare, nella donna tenendo divaricate le labbra, scartando il primo getto e, senza interrompere la minzione, raccogliere direttamente nel contenitore il mitto intermedio. Riempire circa la metà del contenitore ed avendo l’avvertenza di non contaminare con la mano o i genitali i bordi, chiudere lo stesso.

Alcune analisi necessitano di una preparazione particolare. Quando sarà necessario, Le saranno date le giuste istruzioni, se non saremo stati chiari non esiti a chiedere ulteriori spiegazioni.

Per i bambini piccoli
Sacchetto di plastica adesivo sterile
Modalità di prelievo:
1. Detergere accuratamente la regione sovrapubica e perianale e i genitali esterni lavando con acqua e sapone, risciacquare a lungo ed asciugare con garza o cotone mai usati. Applicare il sacchetto facendolo aderire.
2. Avvenuta la minzione rimuovere il sacchetto e versare l’urina nell’apposito contenitore sterile o inviare il sacchetto in laboratorio dopo averlo accuratamente chiuso.
3. Non lasciare in situ il sacchetto più di un’ora.

Per i soggetti con catetere a permanenza
Oltre al contenitore la siringa monouso.
Modalità di prelievo:
1. Chiudere il contenitore con una pinza, al disotto del raccordo con la sacca per almeno un’ora.
2. Disinfettare un tratto del catetere appena al di sopra della giunzione con il tubo di raccordo
3. Aspirare con la siringa circa 10 ml di urina ed immetterli nel contenitore; non raccogliere l’urina dalla sacca o sconnettendo il catetere.

N.B. Per la detersione dei genitali esterni evitare l’uso di sostanze disinfettanti in quanto possono interferire nell’esecuzione dell’esame
N.B. Terapie antibiotiche in corso influenzano il risultato delle analisi